Sono stata tre giorni in Trentino Alto Adige e devo dire che l’esperienza è stata spettacolare. Devo ammetterlo, non sono una di quelle mamme che butta nello zaino due pannolini e un biberon e parte per l’avventura. Penso sempre che ci voglia troppa roba, troppa fatica, troppa organizzazione per andare via solo un weekend con un bambino piccolo. In questo caso pero’ mi sono dovuta ricredere.
Ecco i miei 10 motivi per andare in Trentino Alto Adige con i bambini, anche piccoli!
- Lo spettacolo della Natura
Le montagne sembrano guardarti con sguardo vigile e la Natura incontaminata si perde fino a dove lo sguardo può arrivare. Il Trentino con le sue Dolomiti è stato dichiarato nel 2009 Patrimonio Naturale dell’Umanità. Il Dolomiti Superski garantisce l’accesso a dodici differenti zone sciistiche e 1.200 km di piste perfettamente innevate con un unico skipass. - Il cibo, una carezza per l’anima
Siete mai andati a pranzo in una baita, coperta di neve, e affamati avete ordinato di tutto? Ebbene io l’ho fatto e ho anche mangiato tutto. Adoro i canederli alle verdure, lo speck, il gulasch e le verdure stufate. Amo lo yogurt ricoperto di miele fresco… direi che solo queste sarebbero valide motivazioni, no? - Visitare Bressanone
Brtessanone è una città che affascina con il suo stile nobile e mistico al tempo stesso: è la città barocca più antica del Tirolo, ma anche città vescovile medioevale dal 901. Inoltre Bressanone si colloca al centro della Valle d’Isarco e rappresenta un punto di partenza ideale per qualsiasi tipo di escursione. - Andare in un Familien Hotel
Io sono stata all’Huber Hotel (potete trovare are il link qui) e devo dire che è stata la prima vera vacanza da quando ho avuto Sebastiano. L’Hotel è pensato per i bambini, da mattina a sera. Finalmente io e il suo papà ci siamo goduti dei santi aperitivi in santa pace senza doverci alzare ogni tre secondi! - Andare a visitare il Museo Messner
Situato sul Plan de Corones, al margine del più spettacolare altopiano panoramico dell’Alto Adige, il MMMCorones è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner. La vista mozzafiato sulle Alpi, che si gode dall’inconfondibile edificio progettato da Zaha Hadid, è parte integrante dell’esperienza museale. - Fare una fiaccolata notturna
Bello, emozionante, da vivere. Inutile dirvi che i bambini rimarranno a bocca aperta. Copritevi bene, non dimenticate guanti e cappello e crema idratante per il viso! - Assaggiare i vini locali
Adoro i vini bianchi Trentini. I vini altoatesini si distinguono per i loro gusti freschi, fruttati, decisi. Uve bianche come il Gewürztraminer, il Silvaner, il Müller-Thurgau, il Riesling, il Sauvignon, il Veltliner o il Kerner sono conosciute ed apprezzate in tutta Italia e anche oltre i confini nazionali. - Andare ai Mercatini di Natale
Ovviamente quando è il periodo! Ma pensate all’atmosfera meravigliosa! - Andare a visitare il Museo del Loden (e qui mia Nonna sarebbe molto fiera)
Da dove viene la lana? E come nasce un cappotto? Non stiamo parlando di un cappotto qualunque. Stiamo parlando di un cappotto di loden, la stoffa utilizzata da sempre in Alto Adige per la confezione di cappotti, mantelle, pantaloni, gonne. Io ne ho sempre avuto uno, verde bottiglia, fin da quando ho 5 anni! - Visitare i campanili nel lago di Resia