Star seduti, il meno possibile; non fidarsi dei pensieri che non sono nati all’aria aperta e in movimento – che non sono festa anche per i muscoli.
Così scriveva il filosofo Friedrich Nietzsche.
Devo essere sincera: non ho mai capito il senso del correre. Un giorno però, quest’estate sono uscita di casa e ho iniziato a mettere un piede davanti all’atro. Le prime volte duravo giusto il tempo di una canzone, chiaro. Forse nemmeno quella. Cercavo di allungare i percorsi, per non far vedere ai miei vicini di casa che tornavo dopo 5 minuti spompa.Poi però ho iniziato a correre una canzone, poi due e poi tre, poi incavo a sentire tutto il daily mix.
Ho iniziato a sentire leggerezza mentale e non solo la fatica.
Dopo ogni passo, dopo ogni respiro tornavo e sentivo di aver buttato fuori tutti i pensieri non necessari, quelle macchinazioni superflue che ti rendono pesante tutto.
Credo che le ultime decisioni importanti le ho prese dopo una corsa.
Quando Decathlon Italia mi ha chiesto di partecipare al progetto di #Rundays mi è sembrata subito un’ottima opportunità. Abbiamo effettuato un percorso di 5 settimane con allenamenti studiati dal coach Roberto Nava. Ogni appuntamento è stato pensato per affiancare l’attività della app Decathlon a quella del coach per poi finire con la corsa del 1 ottobre a Milano.
L’esperienza è stata davvero entusiasmante, sia per il metodo di lavoro che per la squadra che si è formata per poi partecipare alla gara. Rundays è parte del più ampio progetto “Sportdays” che Decathlon organizza nei suoi negozi di tutta Italia per condividere la passione per lo sport o per scoprire nuove discipline. Il programma completo degli eventi è disponibile sulla pagina internet di Decathlon.
Forza, ragazzi, correre!
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Colonna Sonora: Rocky, Tabata Mix
Sponsored by Decathlon Italia
Progetto #Corrirundays
Testi Federica Visconti