Sono una pazza: ho avuto l’ardire di sfidare Andrea Berton per Estrakitchen un progetto meraviglioso che ha visto come protagonisti chef pazzeschi e blogger meravigliose in giro per l’Italia. Io sono stata scelta per la regione Lombardia e per la mia ricetta ho fatto una scelta di cuore: il risotto alla milanese. Ho ricordi profondi legati a questo piatto, era uno dei cavalli di battaglia della mia nonna e, mi dispiace per Andrea Berton, ma il sapore di quel risotto “in giallo” non lo batte nessuno!
Cucinare con uno chef di quel calibro è stato davvero emozionante, insomma, anche pelare una cipolla diventa un’esperienza unica. Ovviamente la sfida è stata impari, lui con i suoi frutti di mare e io con il mio zafferano non potevamo competere, però ho adorato ascoltare un uomo che fa un mestiere antico, come è iniziato, la bellezza di imm agitare un bambino che fin dall’età di otto anni spiava in cucina incuriosito dal via vai di piatti, camerieri e portate. Forse da piccoli si hanno le idee più chiare che da grandi, forse basta solo sapersi ascoltare come ha fatto lui e i risultati arrivano, e arrivano anche le stelle.
Cucinare con Andrea è stato bello, ma credo sarà ancora più bello andare a cena nel suo ristorante, sedersi al tavolo in cucina e vedere all’opera 30 anni dopo quel bambino cresciuto, che una volta stava rannicchiato sulla porta e ora invece dirige una brigata di giovani entusiasti e sognatori.
Grazie a #Estrakitchen e a #Kitchenaid per avermi coinvolto in questo progetto.