Spoiler: questo post è sponsorizzato da me.
Erano i primi anni di università e avevo iniziato a lavorare con hostess per la Rizzoli: fiere, eventi, conferenze. Accettavo tutto. Un po’ per guadagnare qual che soldino da spendere in vacanze e vestiti, ma più che altro perché ero affamata. Sì, ero affamata di sapere e imparare.
Imparare come ci si comporta con un fornitore.
Imparare come gestire un imprevisto.
Imparare a organizzare il personale durante un evento.
Imparare a gestire la banda del panino.
Imparare ad essere calma, anche se dentro si scatena un uragano di ansia e nervosismo.
Imparare a gestire liste, liste incrociate, accrediti di 100 pagine.
Imparare dagli allestitori, il come, i tempi, il perché.
Imparare a come creare, qualcosa da zero.
Continuando poi mio capito che era quello che volevo fare.
Creare qualcosa e creare qualcosa di mio, di unico solo perché mi partiva direttamente da dentro.
E così è nato il Cake Festival, il mio primo figlio. Frutto di anima e cuore. Letteralmente.
In questo corso grazie a Komax vi racconto conterò tutto quello che ho imparato in questi 8 anni sul campo e per campo intendo:
– spostare scatoloni
– cercare soldi da sponsor che molto spesso ci mettono mesi a capire il tuo progetto, ma quando lo capiscono lo sposano
– fare costumer care
– far conoscere il tuo evento, anche se alla voce “Comunicazione” sul tuo excel hai 0 euro
– cercare di risparmiare ovunque, sembrando sempre sorridente
– vi racconterò di quando sono caduta, mi sono rialzata, sono caduta nuovamente, e ancora, ma alla fine mi sono rialzata
Tirando le somme è il corso che io, 10 anni fa, cercavo e non ho mai trovato. Beh, oggi c’è grazie a Connie di Komax.
Potete trovare tutte le info qui.
Testo di Federica Visconti. Foto