Frittelle di fiori di acacia: pura poesia. Pura poesia in questa strana primavera, che ci ha tenuti tutti in casa e ha dato spazio alla Natura che incontrastata ha voluto impossessarsi di nuovo di tutti i suoi spazi. E allora ecco che i fiori di acacia, quest’anno, quasi per suggellare questo nuovo periodo stanno fiorendo in tutto il loro splendore.
Non vi dico il profumo, percorrendo le strade e i sentieri qui sul lago, qualcosa di davvero unico, che rimane impresso in tutti i sensi.
L’altro giorno io e Sebastiano ne abbiamo raccolti un po’ e cercando qualche ricetta ho visto che si possono cucinare in pastella, come i fiori di zucca. Ne ho fatta una un po’ aromatizzata, usando una birra scura e dal gusto deciso. Ragazzi, il risultato è stato sorprendente. Vi lascio la ricetta qui:
Frittelle di fiori di acacia
Ingredienti:
15-20 fiori di acacia
3 cucchiai colmi di farina Grandi Molini Italiani
80 ml di acqua circa
50 ml di birra scura, doppio malto
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
olio per friggere
Procedimento:
Mettete in una planetaria la farina con il sale e lo zucchero e versate a poco a poco l’acqua, azionando la frusta per non formare grumi. Unite poi la birra e l’uovo leggermente sbattuto, sempre mescolando. Fate riposare in frigo almeno mezz’ora.
Scuotete leggermente i fiori di acacia e controllate che non vi siano insetti. Scaldate 3 dita di olio in una pentola dai bordi abbastanza alti. relaxinfo.ch
Immergete i fiori nella pastella, fateli sgocciolare brevemente e poi friggeteli per un minuto circa per lato.
Scolateli con una schiumarola e posateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento dei fiori.
Vi lascio qui un’altra ricetta con i fiori eduli.