Natale, tempo di ghirlande appese alle porte, di vischio, di neve.
Una volta qualcuno mi ha detto che ogni persona è fatta di tante porticine. Tante, piccolissime e impercettibili porte dotate di chiavistello e serratura. A nostra volta, noi, siamo i soli detentori delle chiavi e possiamo donarle a chi ci è di fronte. Non tutte insieme, una alla volta, fino alla profondità della nostra anima.
Amo questa immagine e ogni volta che incontro una persona mi immagino i suoi catenacci, i suoi chiavistelli e le serrature, dentro le quali posso sbirciare. Non è sempre facile, anzi, sulla maggior parte delle nostre porticate c’è una coltre fitta di polvere, che rende tutto più difficile, non solo l’apertura, ma anche l’avvicinamento.
Forse dovremmo solo imparare ad essere più gentili, quella è la chiave.
Gentili perché non sappiamo mai cosa si nasconde dietro ad ogni porta della persona che abbiamo davanti.
Gentili perché a volte le persone stanno cercando di aprirla da soli quella serratura, con fatica.
Gentili perché nessuna sa perché sia stata chiusa, in passato, forse nemmeno il proprietario.
Ecco perché ognuno di noi dovrebbe avere dei guanti per prendere in mano le chiavi altrui.
E io voglio cominciare da qui. Dalle mie porte chiuse.
E allora perché non decorare le nostre porte che ancora sono chiuse? E’ Natale e che porta sarebbe senza una ghirlanda?
Io ho creato la mia con rami di abete raccolto in giardino e bacche rosse. Sembra difficile ma vi assicuro che non lo è.
Preparate gli attrezzi (tronchese, forbici da giardino, fil di ferro sottile verde, tubetto di colla al silicone) e mettetevi al lavoro. Prendete del filo metallico cercate di dare una forma circolare con le mani. Con dell’altro filo metallico più sottile cercate di fissare le parti dei rami di pino in modo da riempirlo tutto creando un bell’effetto “pieno”. Ora passate alle decorazioni come cannella, pigne e bacche. Io ho cercato di incastrare anche questi con il filo metallico.
Che ne dite dell’effetto finale?
Il post gemello con la ghirlanda bianca potete trovarlo su Tintacorda al link http://goo.gl/BSjY8s