Caro Sebastiano,
mai ti saresti aspettato una lettera in questo momento. lo so, non è un periodo semplice. Te lo avrei risparmiato, credimi. “Vacanze casali” così hai chiamato questo periodo e mi hai detto che ti piacciono tanto. Hai mamma e papà a tua completa disposizione per giorni, cercano di intrattenerti e di farti passare quel tempo sospeso in cui siamo.
Sto iniziando ad amare questa routine sai? Ti svegli con calma e io sento i tuoi piedini sula pavimento di legno che corrono per venire da me, per il primo abbraccio che sa di sonno e di voglia di latte. La domanda è “Oggi devi lavorare? Però non vai via vero?” E da qui parte la nostra giornata: le colazioni sul tappeto con latte, uova e spremuta, la mezz’oretta di cartoni animati, e il nostro giro nel bosco.
Credo che mai come in questo momento sia felice di essere qui, la nostra quarantena è dura, ma abbiamo uno sfogo verde dove poter correre da soli e tu con il tuo binocolo puoi trovare sui rami degli alberi i nidi degli uccellini. E’ tutto così semplice, è tutto così vero.
So che ogni volta vedi il mio sguardo un po’ perso, abbi pazienza, sto pensando al “dopo”, al “come”. Ma la tua mamma è forte, troverà tutti i modi. Stanne certo.
Non so se ti ricorderai di questo periodo, ma sto scrivendo un diario, dove segno tutte le cose che facciamo, come faceva la nonna del tuo papà. Un giorno te lo darò, magari lo leggerai ai tuoi figli. Magari sorriderai pensando alla tua mamma che faceva le conference call con le mutande, ma la camicia sopra, per darsi un tono.
E poi ti ricorderai le nostre serate che hanno una routine scandita: bagnetto (credo ti cresceranno le pinne), aperitivo in giardino, cena da preparare insieme (che disastri epocali!), film e nanna. Quello è il momento che preferisco, tu che mi dici “Buonanotte mamy” e io che ti stringo e ti annuso il più possibile, quasi a stampare nella mia mente i tuoi 5 anni.
E quindi Seba mio, viviamoci questo momento a pieno, cerchiamo di trarne il meglio, cresciamo insieme. Tu sei già un maestro in questo, sono io che devo imparare da te. Poi ti scriverò un’altra lettera, ma allora tutto sarà finito e avremo ricominciato a vivere.
Un bacio, mille baci
la tua mamma
Grazie ad Orteat che ci allieta le mattine con la sua frutta freschissima che ci viene consegnata a casa. Orteat nasce da un’idea di semplicità: ritornare alle origini, quelle dell’agricoltura di una volta. Orteat è un viaggio alla (ri)scoperta della madre terra e dei suoi sapori autentici: quelli della frutta e della verdura freschissimi. Coltivati attraverso un’agricoltura sostenibile, i nostri prodotti rappresentano infatti un’etica che parla la lingua del biologico. Che nasce dall’amore per ogni singolo germoglio e che rispetta ogni pianta. Riconnettersi alla terra e alla tradizione per noi ha una doppia valenza: significa anche connettere la natura agli strumenti digitali, mettendoli al servizio della qualità. Permettendo a tutti di poter scoprire il vero gusto dell’orto a casa propria, con un semplice click.
Qui la lettera per il tuo primo giorno di asilo