Lo so, dovrei essere a dieta, ma questo week end non ce l’ho fatta. Amo la colazione della domenica, quella lenta, dolce, con i miei due uomini che girano attorno al tavolo senza sosta come se fosse una giostra. Mi piace apparecchiare per loro, mi piace che ci sia questo momento solo nostro. Preparo latte di mandorle, torte, toast e pancake. L’ultima domenica ho fatto un esperimento e li ho provati al mandarino. Da quando ho scoperto che Sebastiano va pazzo per gli agrumi li metto ovunque: pollo marinato al limone, insalata con arance e non potevano mancare i pancake con sciroppo al mandarino.
A volte vorrei che quei momenti passati attorno a quel vecchio tavolo di legno durassero in eterno, con un fermo immagine. Vorrei immortalare quei piedini che corrono e che ogni tanto inciampano in pezzi di treno o orsi bianchi, vorrei bloccare quello sguardo di un papà che non ci crede ancora, vorrei immortalare sorrisi, discussioni, chiacchiere e sogni. E’ vero, è un bel periodo, anche se non è così semplice far collimare impegni di vita e impegni di lavoro, ma qui stiamo lavorando sodo per creare la nostra isola felice.
Ebbene sì, perché forse la parola chiave è impegno. Quella parola che nelle mie storie precedenti non esisteva minimamente, forse perché pensavo che i veri amori dovevano essere facili. Non è così che ci insegnano? Il principe bacia la principessa e vissero sempre felici e contenti, fine, stop. . Eh no, non funziona, o meglio, con me non ha funzionato. Eppure io ero così convinta: lui e lei si incontrano, si guardano, si amano. Lineare, no? Questo succede e dura il battito di ciglia, ma se si vive insieme e se c’è un bambino tutto si complica. Le serate per fare gli aperitivi soli sul divano diventano la saga di Masha e Orso. Il letto, da bisillabo diventa trisillabo. Le cene a lume di candela si trasformano in battaglie con sali e scendi continui dalla sedia.
E ci vuole impegno a non perdere la calma, ad avere sempre il sorriso anche se la giornata è andata stortissima e tu vorresti solo un piumone e Grey’s Anatomy.
Poi, invece, ci sono loro, con il loro baccano e la loro allegria e allora capisci che amare è una cosa semplice, ma stare insieme felici è faticoso come scalare una montagna. La scali, arrivi alla cima e solo lì puoi capire tutto quello che hai fatto guardando il panorama davanti a te.
Pancake al mandarino
Ingredienti
225 g di farina 00
300 ml di latte
30 g di burro fuso
3 uova
30 g di zucchero muscovado
10 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
Spremuta di tre mandarini
Riscaldate una padella antiaderente e cuocete i pancake fino a quando la superficie non sarà brunita.