Vi ricordate quando in punta di piedi ammiravate la vostra nonna preparare la tavola di Natale? Io sì. Quella mattina ogni gesto era ricco di significato: lisciare la tovaglia per non lasciare nessuna piega, disporre i piatti in modo simmetrico, posizionare il centrotavola, spolverare le posate d’argento. Lei, la regina indiscussa della casa, era pronta ad abbracciare i suoi ospiti anche solo con lo sguardo, prendendosi cura di ogni dettaglio.
Io non so se ho imparato da lei o meno, ma il giorno di Natale voglio che tutto sia perfetto. I miei ospiti devono sentirsi a loro agio in un’atmosfera che sa di famiglia, calore e raffinatezza.
Una delle mie regole è “less is more” quindi no al mix di colori, no a troppi elementi sul tavolo, no a stili incoerenti. Sì, invece, a pochi colori in nuance, sì a elementi naturali, sì a pochi essenziali punti luce.
Qui ho scelto come colore l’oro, il bianco e il verde: tre toni che adoro e che mixati creano un’atmosfera natalizia da fiaba.
Partiamo dalla base: la tovaglia. Rovistando nei cassetti ne ho trovata una preziosa, in lino bianca, antica, piena di storia e di ricordi. Non ho avuto dubbi, ho scelto lei! Alcuni oggetti ci trascinano nei ricordi, riuscendo a farmi sentire profumi e sensazioni lontane, quando io ero spettatrice attenta di mani sapienti che decoravano tavole e abbellivano la casa. I tovaglioli sono bianchi e li ho sistemati sopra al piatto per poter poi decorarli con il segnaposto.
Ho pensato di abbellire la tavola con un runner oro in garza di rete trasparente, un tocco di leggerezza, essendo l’oro un colore molto importante e che se abusato, finisce per distorcere l’eleganza di un allestimento.
Sopra ho posizionato il runner in abete, abbellito con palline oro, stelline e nastri. E’ davvero semplice da fare e anche molto economico: in questo periodo i rami di abete sono davvero alla portata di tutti oppure potete trovarli da tutti i fiorai già tagliati in piccoli rami. Prendete i rami, e intrecciateli fissandoli con il filo di ferro verde creando dei piccoli mazzetti e poi unendoli alle estremità. In men che non si dica il torrione prenderà vita e vi basterà decorarlo come fosse un albero di Natale.
Per questa tavola ho scelto ceramiche vintage color burro con il bordo oro e anche le stoviglie fanno parte di un servizio di una vecchia zia, ritrovato in un decluttering selvaggio. I bicchieri sono semplici, eleganti e svettano e creano quel gioco di altezze che in questa tavola serve.
Come segnaposto ho posizionato un piccolo angelo di stoffa oro, dona luce e morbidezza alla mise en place.
Sparsi lungo il runner in abete e sulla tavola ho posizionato Ferrero Rocher nelle diverse grandezze, classici, da 125 g e da 240 g. Pur essendo un dolce ben si prestano a dare quell’aria di festa e sono sicura che i miei ospiti non sapranno resistervi!