Il caso, il destino, il fato, chiamatelo come volete, ma io e #lavale ci siamo capitate per caso. Bianco, legno grezzo e tocchi di colore ci hanno attirato come un pifferaio in questo localino nascosto in una traversa di Corso Buenos Aires a Milano. Entriamo, un pò titubanti, ma rimaniamo subito ipnotizzate dalla cucina laboratorio a vista, dove mancano completamente i forni, i fuochi, le centrifughe!
Un po’ spiazzate apriamo il menu e devo dire che è stato sorprendente: abbinamenti inconsueti, dai colori essenziali e accostamenti affatto banali. Facendo quattro chiacchere con il responsabile scopriamo che se siete intenzionati a dire addio a fornelli, pentole e griglie questo è il posto giusto: siamo capitate in un ristorante crudista vegano!
Sappiate che gli strumenti più utilizzati nella cucina crudista sono l’essiccatore (un forno particolare a basse temperature), i frullatori e gli affettatori, ovvero tutto l’occorrente necessario per creare sfoglie, creme e succhi vegetali senza intaccare le proprietà nutritive preziose degli alimenti. Fiore all’occhiello i succhi Mantra Detox non pastorizzati realizzati con un estrattore a freddo tutte le mattine, ideali per una depurazione profonda o per iniziare il percorso crudista senza traumi. Da provare il caffè, sì perché qui si può sperimentare anche una buona colazione veg raw grazie all’angolo caffetteria, viene preparato con caffè verde non tostato, e addolcito con zucchero di fiori di cocco o latti totalmente vegetali.
Tutto molto buono e molto interessante, ma non so se sono pronta a un percorso vegano e soprattutto crudista… questa filosofia deve ancora convincermi! Forse sono radicata ancora alla cucina di mia madre, dove arrosti, brasati e pasta fatta in casa erano i reali indiscussi della cucina!
Di cosa abbiamo parlato? #fattobene
Chi c’era con me? | Valentina per TintaCorda