Di fiori come coriandoli in mezzo al giardino.
Forse cambierai, o forse no.
Forse diventerai un uomo burbero come tuo padre, o forse no.
Forse deciderai di smetterla di ascoltare storie che includono fate che spargono polverine magiche per dormire, o forse no.
Forse vorrai smettere di aiutarmi in cucina, o forse no.
Forse smetterai di chiedere di cantarti la nostra musica, o forse no.
Forse smetterai di voler fare picnic all’aperto con me, o forse no.
Nel mentre giochiamo e pensiamo ai nostri pranzi all’aperto nel nostro nuovo posto preferito: la camelia lassù in alto al giardino.
I nostri pranzi trascorrono così, sull’erba, e su una tovaglia che è troppo piccola per sedersi entrambi.
Immancabili e provvidenziali i nostri prodotti Tupperware: la borsa frigo, capientissima e leggera, le Ciotole Nuovi Classici dove io amo riporre frutta e verdura (ebbene sì, ho un bambino che mangia insalata!) la brocca, ideale per l’acqua che sgorga dalla fontanella e i bicchierini con il foro da cannuccia, nemmeno a dirlo, grande passione di Sebastiano.
Devo dire che da quando uso i prodotti Tupperware i cibii durano molto di più e sono sempre freschi, non abbandonano quel vigore che prima perdevano stando nelle confezioni originali.
Adoriamo creare mille insalate con i fiori più svariati… voi sapete che i fiori si usano anche in cucina?
Eccovi un piccolo Vademecum in tre punti per capire come fare:
1) L’ideale sarebbe mangiare fiori coltivati personalmente. E’ certo che i fiori venduti dai fioristi sono trattati chimicamente quindi non adatti a finire in un piatto, né come ingrediente, né come ornamento. Se non avete voglia di coltivarli in casa, non disperate, alcuni supermercati vendono delle vaschette con una selezione di fiori freschi che potete trovare nel reparto di frutta e verdura.
2) Se soffrite di qualche allergia è consigliato un approccio cauto: iniziate a utilizzare i fiori in cucina per gradi.
3) La parte edibile dei fiori sono i petali: bisogna quindi ricordarsi di rimuovere accuratamente pistilli e gambi.
Ecco una lista di fiori commestibili che noi spesso usiamo:
Angelica – Ha un sapore che ricorda la liquirizia, ottimi per un dolce al cucchiaio.
Camomilla – Il suo buon profumo delicato aromatizzerà biscotti e muffin.
Citrus – Questi fiori sono dolci e molto profumati, sono i fiori di arancio, limone, pompelmo. Finocchio – I fiori gialli sono delicati e hanno un leggero sapore di liquirizia
Garofano – I petali sono dolci e spesso vengono utilizzati per liquori e per guarnire biscotti e pasticcini. Ma chi l’ha detto che non vanno bene anche sopra un risotto?
Gelsomino – Conosciuti come ingrediente per aromatizzare il tè, è perfetto anche per la preparazione di dolci.
Gerani – Con i petali dei gerani si preparano semifreddi e sorbetti.
Menta – I fiori sanno di menta. Perfetto per semifreddi, gelati o sorbetti. E in estate delle bevande rinfrescanti.
Rosa – Forse il fiore più utilizzato per preparare dolci e marmellate, sciroppi, liquori e cocktail. Ha un profumo delicato, ma un sapore più deciso.
Viola – Ha un sapore delicato che ricorda la menta. Ideale per gelati, gelatine e confetture, ma anche per insalate e bibite. I petali possono anche essere canditi.
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Colonna Sonora: Hey Soul Sister, Train
Scritto da Federica Visconti |
Foto di Luca Maran |
Post in collaborazione con Tupperware |
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