Casa, forno acceso, Sebastiano che dorme ancora e profumo di torta di fichi, gli ultimi, quelli che il verduriere mi tiene nascosti dietro al banco, solo per me, che sa ne vado pazza.
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, la propria luce speciale, quella piccola scoperta che è impagabile.
E’ sempre una sfida quotidiana, una lista di to do interminabile, un percorso ad ostacoli grandi e piccoli che ci fanno vacillare.
Eppure ogni giorno vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle. Ogni giorno opportunità grandiose sono davanti a noi, regalandoci speranze, sorrisi e opportunità che mai ci saremmo immaginate.
Tanti anni fa avevo letto dei libri sulla legge dell’attrazione, su come tutto dipenda da noi stessi, il nostro destino è nelle nostre mani. Se vuoi davvero qualcosa e ci pensi intensamente la avrai. Così recitava, come un mantra, il libro che avevo letto. Io da quel giorno ci penso, e ci penso sempre. Mi concentro intensamente su quello che vorrei avere, sui miei obbiettivi, sui miei sogni. Cerco di non farmi distrarre, ti tenere sempre l’obbiettivo chiaro, davanti a me. Non per questo tutto è semplice, ma chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia e a distruggere i vecchi universi e creare nuove stelle. Sempre, senza eccezioni e scuse.
Torta di fichi al profumo di tè di mandorle