Lo so che è solo il 23 novembre. Ma io decorerei la casa per Natale già da oggi.
Da quando c’è Sebastiano il Natale è magico davvero, o meglio, è tornato ad essere magico. Quest’anno poi lo sarà ancora di più.
Vorrei che tutto fosse speciale, uno stupore continuo.
Io non mi sono dimenticata come erano le mattine di Natale a casa mia e quella magia che c’era quando in salotto aprivamo i regali. Ma anche prima, quando tutti i pacchetti erano sul tappeto e sbirciavo per capire cos’erano.
A volte mi chiedo se faccio bene a calcare la mano su aspettative, sogni o ideali con lui. Non starò esagerando?
È in questi momenti che mi ritrovo ad accendere una candela, o tante candele profumate, speciali.
Molte provengono dall’erboristeria della mia amica Nadia, di Herbaluna.
Adoro quando il profumo pervade le stanze di casa e si diffonde quell’atmosfera nordica, natalizia.
Riconduco subito queste fragranze all’inverno, alla sensazione di benessere, quello hygge che ormai abbiamo fatto anche nostro.
E mi piace pensare che un giorno, risentendo questi profumi, anche Sebastiano possa rivivere la magia del Natale, come quando era piccolo.
Fra pochissime settimane partiremo insieme per Rovaniemi, la punta a Nord della Finlandia, il paese di Babbo Natale.
Il Nord Europa, la Scandinavia, è uno di quei luoghi dove credo possiamo imparare tanto.
Luoghi che diventano del cuore, dove trovi sempre una candela accesa alla finestra per illuminare il ritorno a casa e dove ho scoperto che le formule per la felicità hanno un nome!
Si dice lycka in svedese, lykke in norvegese, hygge in danese e kalsarikännit in finlandese.
Ma non solo felicità bensì concetti molto più ampi, che vanno a racchiudere significati profond, da benessere ai sentimenti positivi legati alle emozioni, la moderazione (Lagom in svedese, il giusto), le esperienze, gli stili di vita, la fortuna, la calma e soprattutto la lentezza, lo slow living.