La colazione è il nostro primo momento. Quando Sebastiano si sveglia il suo primo pensiero è un abbraccio. Non è sempre di buon umore, lo ammetto. La domanda fatidica “Oggi si va all’asilo?” è sempre in agguato e la risposta può sconvolgere le sorti della giornata.
Non preparo nulla di elaborato: latte, caffè per me, brioche calde perché il loro profumo da di buono e se Sebastiano ha voglia di salato uova strapazzate e toast. Una normalissima colazione italiana insomma.
C’è però una cosa di speciale che facciamo la mattina: troviamo il tempo di leggere una storia dal libro del momento. Sì, ci prendiamo 10 minuti per noi, seduti sul divano. Ci meriggiamo in mondi fantastici, rubiamo tutta l’energia a draghi e minotauro e poi siamo pronti per affrontare la giornata.
La sua prosegue all’Asilo nel Bosco e la mia prosegue o per vari appuntamenti o davanti al pc. Decidete voi chi è il più fortunato.
Comunque vi lascio qui la ricetta delle uova strapazzate più buone del mondo (ovviamente perché aggiungo la panna!):
Uova strapazzate
Ingredienti:
4 uova
2 cucchiai di panna
Procedimento
Sbattere le uova con la panna e il sale fin quando non si forma un composto leggero e spumoso.
Nel frattempo fondere il burro in padella a fuoco medio in una padella antiaderente.
Quando il burro si sarà fuso, versare nella padella le uova sbattute e, quando la miscela inizia a rapprendersi, con una forchetta o con una spatola resistente al calore mescolare continuamente fino ad ottenere un composto denso e cremoso.
Condire con sale e pepe e trasferire le uova in un piatto da portata.
Grazie a Le Tre Marie per la colazione dolce (Supplied by).
Se avete voglia qui invece trovate la mia torta di fichi, perfetta per la colazione di questo autunno.