Non so se esista una ricetta segreta per essere sempre sul pezzo, focalizzati sui propri obiettivi ed evitare le lande oscure della procrastinazione.
So che il lavoro, sopratutto se fatto in un ambiente casalingo, ha bisogno di regole.
Come un figlio, come quando a Seba spiego che c’è un tempo per ogni cosa.
Ecco, anche sul lavoro è e dev’essere così.
Per restare produttiva e concentrata su quello che sto facendo non sempre posso contare sulla mia mente zen, le distrazioni cadono da ogni lato quando la voglia di svagarsi è maggiore di tutto il resto.
Ho scoperto così che esistono delle app, anche per il computer, per monitorare la quantità di tempo trascorsa sui social o su quei siti che chiameremo “fuorvianti”.
Esistono anche delle app come Asana che permettono di organizzare al meglio il proprio lavoro, suddividerlo in macro argomenti (che possono anche essere i nomi dei diversi clienti per i quali si lavora) e in “task”, ovvero dei compiti singoli da ultimare.
È davvero molto comoda, permette di archiviare tutto e di avere un report preciso di quello che si sta facendo, un’app sulla quale potete passare quanto tempo volete e non minerà alla vostra produttività!
Una cosa che funziona con i figli e che alla fine funziona anche su di noi è un sistema di ricompense.
Una sorta di premio ogni volta che raggiungiamo un obiettivo o finiamo un lavoro ostico.
Gratifichiamoci con una pausa o con un vizio solo nostro, renderà tutto il lavoro più piacevole.
Un altro trucchetto per restare concentrati quando si lavora da casa è quello di attenersi ad una routine.
Ne ho parlato tante volte e credo che sia davvero la chiave di tutto.
Dare continuità e coerenza alle giornate aiuta il cervello a capire che siamo nel mood lavorativo, che dobbiamo essere operativi.
Le liste. Ah, le liste!
Sì, elencate tutto, che sia su carta o su un’app con la quale vi trovate bene, fate una lista di quello che dovete fare. Spuntare una cosa alla volta è super soddisfacente e permette di godersi al meglio il resto della giornata.