Avete mai sentito parlare di Orme, Festival dei sentieri? Mai come quest’anno abbiamo bisogno di respirare a pieni polmoni la Natura. Dopo questi mesi di lockdown abbiamo bisogno di sentire l’erba bagnata sotto i piedi, il profumo della pioggia nel bosco e il silenzio calmante del mare.
Mai come quest’anno abbiamo bisogno di ritrovarci, di ritrovare noi stessi, di prenderci cura di quella parte più fragile di noi, che abbiamo scoperto o che è uscita di prepotenza dopo questo periodo così assurdo che abbiamo vissuto.
Il padre dell’ambientalismo, Henry David Thoreau, diceva che la salvezza del mondo è nella natura selvaggia. E solo nella natura selvaggia e vera possiamo connetterci a quell’Io profondo che troppo spesso trascuriamo.
E’ questa idea di “ritorno” lento alla Natura che ispira anche la terza edizione di Orme Festival dei sentieri, che si terrà nei boschi di Fai della Paganella dal 11 al 13 settembre.
La formula del festival è semplice: portare nei boschi la musica, la cultura, il teatro, l’arte e soprattutto la voglia di vivere emozioni lì dove, se si sa ascoltare, non mancano mai.
Ma quello più battuto a ORME 2020 sarà il sentiero della consapevolezza: ogni evento sarà organizzato per piccoli gruppi, per garantire sicurezza e “regalare” un frammento di Fai della Paganella in una vera e propria fusione tra uomo e territorio.
Orme è l’unico evento italiano che si svolge interamente sui sentieri e il successo delle prime due edizioni, che hanno portato a Fai della Paganella migliaia di camminatori – oltre 5000 solo l’anno scorso -, è la dimostrazione che le persone, non solo gli sportivi, hanno voglia e bisogno di questo tipo di benessere.
Vi avete tutto il programma:
Venerdì
Ore 16.30, dalla faggeta di Fai, camminando nel Parco terapeutico del Benessere ispirati dal Sentiero del Respiro, alla ricerca di sensazioni antiche.
E’ il “forest bathing”, l’immersione nella foresta, una disciplina che nasce da antiche tradizioni giapponesi, confermate da recenti ricerche, che cerca il benessere attraverso micro sostanze volatili e l’esperienza stessa del contatto con la natura.
Alle 21.30 sarà protagonista la grande musica, con l’Omaggio a Ennio Morricone: il buono il brutto e il cattivo nella natura, una camminata-concerto nel bosco e sotto le stelle ispirata alle colonne sonore realizzate dal grande e compianto Maestro, da Nuovo Cinema Paradiso agli “spaghetti western”. Un viaggio unico tra musica e cinema.
Sabato
Sabato mattina sveglia puntata molto presto per vivere l’alba in un dei punto più panoramici dell’altopiano, la Croce di Fai, con colazione alla Malga Val dei Brenzi.
Alle 9.30, Sulle orme degli animali, una piccola avventura in 5 tappe, assieme ad un naturalista, per imparare ad osservare gli animali, a riconoscerne le tracce e i suoni, anche a pochi passi dal paese.
Alle 11, alle 14 e alle 17, la Passeggiata educativa a 6 zampe, con gli amici cani, condotta dall’istruttrice cinofila Sonia Sembenotti.
Alle 11 saranno protagoniste le mucche con le antiche tradizioni della Desmontegada (“discesa dalla montagna”): vestite a festa, come vere e proprie regine dell’alpe, saranno sui prati di FAI, dove sarà allestito un grande pic-nic con i prodotto locali.
Alle 16 teatro, musica e danza avranno come palcoscenico il bosco, con la compagnia Pantakin; come Alice che attraversa lo specchio e cade nel Paese delle Meraviglie, così i Pantakin porteranno il pubblico in un mondo dove l’impossibile diventa possibile e la fantasia detta le regole.
Alle 18 si camminerà assieme alla poesia di Dante Alighieri, con Mi ritrovai per una selva oscura, un incontro toccante con il sommo poeta e la meraviglia della Commedia, che raccontata e ascoltata nella natura ritrova tutta la sua magia.
L’appuntamento ormai tradizionale del concerto del sabato sera sarà con Beethoven al “chiaro di luna”. Nell’anno in cui ne ricorrono i 250 anni dalla nascita, Fai dedica al suo genio un concerto spettacolo in cui ogni brano sarà introdotto e raccontato dal compositore e direttore della Gaga Symphony Orchestra, Simone Tonin.
Un’occasione per emozionarsi, ma anche per capire e conoscere, ovviamente nel cuore del bosco e sotto un cielo stellato.
Domenica
Domenica 13 si riparte all’alba, alle 5,45 con il Sentiero del risveglio, con il concerto dei corni alpini al sorgere del sole e colazione pic-nic.
Alle 9.30 un altro appuntamento con gli amici a 4 zampe, con il trekking formativo con il cane, assieme a Sonia Sembenotti.
Alle 11 spazio per l’energia vitale della natura con Il Dono: sentiero della meditazione, con lo scrittore e giornalista Leandro Barsotti e il musicista Giorgio Pavan.
Il programma non finisce qui: durante le giornate di ORME ci saranno anche dei sentieri liberi, come la Caccia ai tesori di Fai o il Sentiero sulle tracce del Gigante, per adulti e per bambini, in modo da avere sempre un’occasione per tornare nel bosco, al ritmo del respiro.
Tutti gli eventi di Orme Festival dei Sentieri sono gratuiti e a numero chiuso e, per garantire controllo e distanziamento, in base alle normative, è obbligatoria la prenotazione entro giovedì 10 settembre.
L’evento è organizzato e supportato da Fai Vacanze, Comune di Fai della Paganella e APT Dolomiti Paganella.
Per conoscere il programma di Orme, festival dei sentieri completo e per iscriversi ai sentieriwww.ormefestival.it
Vi lascio anche qui un mio vecchio post dedicato alla Natura