Alzi la mano chi di voi come prima cosa al mattino controlla il telefono! E la sera prima di andare a dormire? O quasi tutto il giorno aggiorna in modo ossessivo il feed dei vari social per sentirsi sempre sul pezzo?
Ecco, siamo tutti sulla stessa barca, lo sappiamo ed è inutile negarlo.
Gli smartphone sono ormai parte integrante delle nostre vite, li portiamo ovunque e siamo diventati inseparabili.
Però, quando realizziamo esattamente quanto tempo abbiamo trascorso durante la giornata con gli occhi fissi sul telefono, ci rendiamo conto che forse è eccessivo. Che forse non è così necessario portarlo ovunque. Che fino agli anni novanta neanche lo avevamo un telefono e stavamo bene lo stesso.
Disconnettermi del tutto mi ha sempre un po’ spaventata: lavorando con il digitale, essere costantemente connessa mi permette di cogliere ogni opportunità al volo e di essere sempre reperibile.
Ma, appena mi sono resa conto di come mi sentivo quando ero “slegata” dal mio telefono e da quanto produttiva ero diventata, ho pensato di prendere dei provvedimenti e provare con un detox.
Oltre a questo, staccarsi dal telefono di tanto in tanto ci permette di godere di altre cose, come gustarsi una buona lettura, guardare un tramonto per qualche attimo in più e senza scattare foto, scoprire con Seba nuovi posti vicino a casa.
Sono sicura che anche voi avrete dei suggerimenti o degli hobby trascurati che potrebbero così trovare nuova vita.
Quindi, che fare per evitare di passare tutto il giorno con il telefono in mano (senza quasi accorgersene)?
In fondo lo sappiamo tutti quali sono le app che ci risucchiano facendoci perdere la cognizione del tempo, ma a volte un promemoria sfacciato è esattamente quello di cui abbiamo bisogno per motivarci a cambiare.
Per chi ha un iPhone come me, nelle impostazioni potete controllare il tempo trascorso al telefono e potete anche impostare un limite. Instagram ha questo tipo di impostazione al suo interno.
Oppure potete provare Quality Time, un’app che tiene una sorta di diario delle nostre abitudini al telefono e una timeline per aiutarci a capire come muoverci verso un digital detox.
Moltissime persone controllano il telefono ogni 15 minuti o anche meno. Si può dire che ci sia quasi uno stato di ansia a non essere connessi, quasi una paura di perdersi qualcosa.
Spesso sono le notifiche a farci balzare da un’app all’altra. Togliamole, proviamo a partire dal weekend, servono solo a distrarci.
E la funzione aereoplano, perché non utilizzarla una volta al giorno? Quando si è a tavola, quando è sera e si sta guardando un film, quando si è fuori a cena con gli amici. Abbiamo davvero bisogno di essere sempre reperibili?
All’inizio è difficile, vi renderete conto quanto siamo abituati a controllare il telefono senza nemmeno pensarci, quasi come se fosse un tic.
Ma poi alla fine, un po’ di digital detox fa bene a noi e a chi ci sta intorno, e al tempo. Che sia di qualità.