Quante di voi sono donne freelance eternamente combattute tra i pro e i contro del lavorare da casa?
Si evitano gli spostamenti, si può iniziare a lavorare molto presto ottimizzando i tempi (nel mio caso con la sveglia prima delle 5 e mezza metto il turbo dall’alba!).
Ah e ci si può vestire come si vuole, se è una giornata da pigiama nessuno ci vieta di farlo.
Ma non è sempre tutto come sembra, è importante seguire alcune regole per non impazzire e non ritrovarsi davvero in pigiama tutto il giorno.
Io mi sono data l’assioma del separare la mia vita lavorativa da quella privata. I confini sono spesso molto labili e ci si può ritrovare a fissare i piatti da lavare nel lavandino mentre si sta cercando di finire un preventivo o una presentazione.
La parola d’ordine in questo limbo continuo è equilibrio tra lavoro e vita privata, per assicurarsi di dare il meglio in entrambe.
Separate lo spazio di lavoro
Create una nicchia tutta vostra, non vi concentrerete mai del tutto se vi metterete a lavorare in cucina con la lista della spesa sul frigo a fissarvi.
Le più fortunate possono convertire una stanza al proprio ufficio, altrimenti ricavate un angolo che sia dedicato solo al lavoro.
L’obiettivo è di sentire questa zona della casa effettivamente separata, per potersi finalmente godere la propria vita privata a fine giornata.
Suddividete le ore lavorative
Per la maggior parte delle donne che lavorano da sole, il lusso è di potersi impostare il proprio orario a piacimento. Però, per lo stesso motivo a volte ci ritroviamo a lavorare sempre anche quando non dovremmo, soprattutto essendo sempre connesse tramite smartphone.
Che si fa? Si impostano degli orari, come se si fosse in ufficio, suddividendo l’arco della giornata tra casa e lavoro, anche se si è sempre a casa.
Io per esempio mi trovo bene a ragionare di ora in ora o addirittura di mezzora in mezzora.
Vi assicuro che è molto più semplice così focalizzarsi su un impegno preciso e portarlo a termine ed essere più produttive.
Lasciatevi ispirare dal vostro spazio di lavoro
Non lo dico solo io, ma se un ambiente è bello e creativo, ci sentiamo più ispirate e propense a lavorare. E vi garantisco che una parete bianca o una stanza vuota non sono molto stimolanti.
Che sia un’intera zona della casa o solo una piccola nicchia, rendetela vostra. Aggiungete delle frasi motivazionali, un quadro, una pianta, quello che più è in linea con voi stesse e con il flusso creativo.
La mente vi ringrazierà e anche il lavoro a fine giornata.