Questo è l’ultimo anno, ma mai tornerei indietro sulla scelta che ho fatto. Sebastiano frequenta l’Asilo nel Bosco una scuola immersa nella natura dove pò sperimentare con le cose più semplici che il mondo offre.
Non è una struttura pretenziosa, anzi. E’ una vecchia scuola. Ma l’impagabile è che si trova a due passi dal bosco, dove i bambini possono uscire e sperimentare senza paura. Possono inventarsi storie fantastiche e possono respirare a pieni polmoni quella semplicità che in una scuola in città è difficile da trovare.
E così Sebastiano arriva a casa con storie di rospi e cavalletti e legnetti che campeggiano sul comodino come grandi tesori.
Qui il bambino e i suoi bisogni sono messi al centro e i piccoli sono predisposti a ricevere carezze positive. Sapete cosa sono?
Un bambino viene accarezzato positivamente quando suo padre, madre, insegnante o amico lo saluta con un affettuoso “Ciao!”, Usa il suo nome, lo include, lo guarda negli occhi e, soprattutto, ascolta senza censure ciò che ha da dire rispettando i suoi sentimenti. L’ascolto è una delle migliori carezze positive che una persona può dare a un’altra.
Per quanto riguarda l’apprendimento la curiosità è la porta che apre l’attenzione nel cervello. L’attenzione è ciò che avvia il meccanismo di apprendimento e memorizzazione. E poi, se classificato bene, viene creata la conoscenza. Tutto deve essere un gioco, anche imparare.