Ci sono sapori che fanno parte di noi. Li senti da lontano e si fanno strada prepotentemente per arrivare fino a te. Sono quei sapori che associ a tovaglie a quadretti con qualche buchino sui bordi causato dal tempo, sono quei ricordi che affiorano alla mente partendo da un ingrediente, da una consistenza e da un profumo.
Qualcosa di semplice, ma di talmente autentico che non ha bisogno di grandi ricette per essere celebrato in tutto il suo splendore.
Forse è proprio quella la chiave, l’autenticità.
Siamo così sommersi da ricette, chef, stelle, superfood che non ci accorgiamo di quando qualcosa non è banale, non è scontato, ma autentico. Autentico come le storie che creano trame e intrecci della nostra bella Italia e che ci portano da Nord a Sud in una sola cena, autentico come le mani che lavorano e sono perfette nella loro callosità e ruvidezza, autentico come i paesaggi dove si coltivano prodotti d’eccellenza sotto all’ombra dei riflettori.
L’Italia e i suoi profumi, così autentici e così passionali si incontrano in questa ricetta e danno vita a nuove tradizioni, nuovi sapori, nuova aria di casa per Sebastiano.
Potete trovare tutta la ricetta sulla Valle degli Orti qui!