Eugenia è una interiore designer fantastica. Ha quel gusto raffinato che sa di letteratura russa ed epoca vittoriana insieme. Qualche giorno fa ci siamo trovate e abbiamo discusso di quanto sia importante vivere in uno spazio che ci faccia sentire bene e che rispecchi quello che siamo. Tutte due concordiamo su un aspetto: una casa ordinata aiuta a riordinare anche i nostri pensieri.
In poche parole, ci fa bene.
Tutto inizia da una buona routine mattutina
Con una routine mattutina fatta di piccole attenzioni per la nostra casa possiamo liberare il pensiero e sentirci più soddisfatte. Avete presente quel compiacimento che proviamo quando svuotiamo la credenza dei prodotti troppo vecchi? Uno dei gesti che mi fa iniziare bene la giornata è riordinare il letto e averlo pronto per la sera. Quando sono troppo stanca anche solo per una camomilla, è così confortante trovare le lenzuola del letto ben stirate e in ordine. Semvìbra quasi di dormire meglio. Ho scoperto che un’altra buona abitudine serale è svuotare la lavastoviglie. Quando tutto ha una collocazione ben precisa riesco a pensare meglio.
Se i pensieri da riordinare sono ancora troppi
Se i nostri pensieri ancora non sembrano averci lasciato in pace, allora ci sono altri gesti che fanno la differenza. Per esempio, ordinare gli oggetti di uso quotidiano in modo da averli sempre a portata di mano nel momento del bisogno. Da quando ho iniziato con questa regola, è stata una svolta. Trovare subito al “suo posto” l’asciugacapelli quando sei in ritardo può salvare svariati appuntamenti. E, poi, ma dimenticarsi degli asciugamani. Cerchiamo di cambiarli il più spesso possibile perché ci riempiano la giornata di profumo e morbidezza. A questo punto, ve lo garantisco, siete già a un buon punto per cominciare con leggerezza.
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